Questo numero della rivista è ancora una volta dedicato alla presentazione di dati e risultati che emergo-no dall’attività di ricerca tecnico-scientifica di livello internazionale svolta dagli uffici valanghe afferenti ad AINEVA all’interno di diversi progetti. Un’attività poco nota al grande pubblico, ma non per questo priva d’importanza, con frequenti notevoli ricadute tecnologiche e pratiche nella gestione della sicurezza del territorio montano sempre più esposto ai possibili effetti dei cambiamenti climatici. La maggiore disponibilità di dati scientifici, raccolti e misurati sul terreno da tecnici nivologi e stazioni di rile-vamento e certificati secondo le normative vigenti in materia, consente una migliore descrizione dell’anda-mento della stagione invernale e l’applicazione di tecniche statistiche finalizzate a una più accurata e robusta analisi spaziale e temporale di questi dati, inquadrandoli anche all’interno degli scenari climatologici in atto. Lo studio teorico e pratico dell’attività valanghiva, soprattutto di valanghe sino a oggi poco note e studiate ma sempre più frequenti a causa dei cambiamenti in atto, ci consente di comprendere meglio i processi fisico-meccanici che governano questi fenomeni naturali e d’implementare i modelli di simulazione a fini previsionali e progettuali.L’applicazione, infine, delle nuove tecnologie e di raffinate tecniche di analisi del territorio (immagini solide georiferite, 3D-GIS) apre nuove strade alla conoscenza e alla possibilità di mappare e censire più estesamen-te e con maggiore precisione i fenomeni valanghivi che avvengono sul territorio consentendo una migliore tutela di persone e beni esposte a questi rischi naturali.
Buona lettura.
Dott. Forestale Valerio Segor
Coordinatore del CTD AINEVA