Gli ultimi 10 anni hanno visto un salto di qualità notevole nella previsione degli eventi valanghivi, con bollettini neve e valanghe sempre più accurati e dettagliati, supportati via via da strumenti di analisi che permettono di organizzare le molte informazioni che sono alla base dell’attività previsionale. Tra questi strumenti, la matrice bavarese, presentata nell’articolo di apertura di questo numero, può agevolare le scelte dei Previsori.
Una riflessione d’obbligo ci vede però tutti concordi: il linguaggio che usiamo e le modalità di divulgazione che i singoli uffici, ed AINEVA stessa, utilizzano, sono efficaci? Certamente il futuro ci vedrà, gioco-forza, obbligati a ricorrere alle “nuove” modalità di comunicazione, sfruttando le potenzialità dei social-networks, con i vari Facebook o Twitter che siano. Di questo sicuramente tratteremo in futuro sulla nostra rivista, ma non dobbiamo perdere di vista a chi è rivolto il prodotto frutto dell’attività “principe” dei nostri Previsori: il bollettino neve e valanghe. Siamo certi che i nostri potenziali utenti lo conoscano, lo comprendano e lo trovino utile?
I bollettini neve e valanghe hanno ovviamente una finalità di protezione civile ed il Sindaco, in prima persona, supportato o meno da commissioni od esperti del settore, è il nostro utente con la U maiuscola.
Se dovessimo “pesare” l’utenza in base ai numeri, al primo posto facilmente troveremmo gli escursionisti invernali nelle loro varie discipline. Un interessante articolo, a cura dei colleghi altoatesini, ci offre ottimi spunti di riflessione in tal merito.
La formazione e la divulgazione, tra i punti cardine degli scopi statutari di AINEVA, hanno visto negli ultimi anni un fiorire di iniziative meritevoli: formazione professionale di alto profilo, finanziata da 2 progetti comunitari – Dynaval e Risknat – e la pubblicazione sul web del catasto valanghe della Regione Valle d’Aosta sono oggetto di due interessanti contributi della rivista.
Il tema dei cambiamenti climatici è sicuramente caro a tutti i tecnici ed amatori del settore neve e valanghe, ma l’argomento ci impone un approccio serio e rigoroso cercando di contrastare le posizioni, spesso prive di alcun fondamento scientifico, degli “ambientalisti da bar”, che trovano larga eco nella nostra società. In quest’ottica, a chiusura del numero, un articolo a cura dei colleghi di ARPA Piemonte e del ISAC-CNR sugli effetti del global-warming sui ghiacciai del nord-ovest italiano.
Buona lettura a tutti.
Dott. Forestale Valerio Segor
Coordinatore del CTD AINEVA
Scarica i file pdf dei singoli articoli
Interregional Association
for coordination and documentation
of snow and avalanche probems
Vicolo dell’Adige 27 – 38122 TRENTO
Tel.++39 0461 230305 – Fax ++39 0461 232225
aineva@aineva.it – aineva@pec.aineva.it