40 ANNI DI AINEVA ALL’INSEGNA DELLA FORMAZIONE E DELLA COLLABORAZIONE INTERREGIONALE
Dopo il saluto iniziale dell’assessore, la mattinata è proseguita con una serie di interventi che hanno messo delineato la storia dell’Associazione, costituita nel 1983.
Moderati da Fabrizio Torchio sono intervenuti Vincenzo Coccolo che, nel tracciare l’evoluzione di AINEVA dal 1983 ai giorni nostri, ha individuato nel modello di governance la carta vincente dell’Associazione, a cui aderiscono ad oggi otto territori (oltre al Trentino, Provincia autonoma di Bolzano, Veneto, Piemonte, Marche, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Valle d’Aosta), Giovanna Burelli, che ha inquadrato il ruolo fondamentale del previsore e passato in rassegna l’evoluzione del bollettino nivometeorologico, Anselmo Cagnati, che ha parlato del ruolo di AINEVA nel panorama europeo, Igor Chiambretti, che ha fatto il punto sulla formazione professionale per la sicurezza del territorio montano innevato, Alfredo Praolini, che ha passato in rassegna l’attività editoriale specialistica e divulgativa sulla prevenzione del pericolo.
Sono intervenuti anche gli ideatori di AINEVA, Elio Caola e Massimo Crespi, che nel ringraziare il lavoro di quanti hanno contribuito all’Associazione in questi quarant’anni, hanno sottolineato la necessità di arrivare ad un servizio meteorologico nazionale unico, omogeneo.
La cerimonia si è conclusa con la premiazione di Giulia Dallapozza, vincitrice del premio “Filaferro-Valentini” con la tesi di laurea dal titolo “Studio del sito valanghivo di Fosac in Val San Nicolò e sviluppo di mappe di potenziale estensione valanghiva a supporto delle Commissioni Valanghe”. A premiare la giovane l’assessore Failoni e Alberta Filoferro, figlia di Enrico.